24 febbraio 2009

Benq X2200W miglior gaming monitor ma introvabile!


Nell'ambito del gaming il monitor riveste un aspetto importante se non cruciale: è l'output del nostro sistema e le grandi prestazioni ottenute dalla nostra scheda video e dalla CPU non devono essere degradate da un monitor di basso livello. Oggi gli lcd widescreen la fanno da padrone e la diagonale più di moda è la 22 pollici. Ricordiamo che i monitor lcd non sono monitor "adatti a tutto", ma devono essere specializzati a seconda della applicazione che si vuole far girare e alla risoluzione che si vuole usare. I pannelli lcd devono "obbligatoriamente" lavorare alla risoluzione nativa, pena un degrado dell'immagine imbarazzante.

Nell'ambito gaming altro parametro importante è la latency nelle transizioni bianco-nero per evitare il fastidioso effetto scia durante le fasi di gioco. In questo ambito la Benq ha nel proprio catalogo una serie di monitor lcd specificatamente pensati per gli hardcore gamers. Il Benq X2200W è considerato da molti siti specialistici il miglior monitor per gaming: ha una risoluzione nativa di 1680x1050 e fa uso di 2 tecnologie proprietarie per ridurre drasticamente la latency in ambito gaming. La AMA Technology e la PerfectMotion Technology permettono al Benq di essere il monitor lcd con la più bassa latency sul mercato. Mantiene un'ottima resa cromatica e l'esperienza di gioco schizza ai massimi livelli. Tomshw ne fa una bellissima trattazione tecnica che consiglio vivamente di leggere: la trovare a questo indirizzo. Vi segnalo anche una comparativa con altri monitor.

Unica pecca di questo monitor è che è incomprabile, nel senso che pare non esistere nel mercato italiano. Io ho provato a cercarlo su vari shopper online ma niente da fare, i forum di tomshw e hwupgrade sono pieni di persone che chiedono dove comprarlo. La domanda dunque nasce spontanea: perchè i siti consigliano monitor ai propri lettori se questi non sono disponibili all'acquisto? Non si sono informati prima? Certe volte il mondo informatico è davvero bizzaro.

Alla prossima

Nessun commento: